Il Diavolo in Diretta: LATE NIGHT WITH THE DEVIL (C. e C. Cairnes - USA 2023)


"Signore e signori, rimanete sintonizzati ... mentre tentiamo di entrare in contatto con il diavolo." Jack Delroy

Ah, gli anni 70! Pantaloni a zampa, musica disco e... demoni in TV! Decennio di grandi cambiamenti e forte curiosità verso il soprannaturale. Le trasmissioni tv dell'epoca erano un mix di intrattenimento e sensazionalismo, per consolidare l'audience e per alimentare le ansie collettive. Maghi, sensitivi, medium, erano perennemente in onda, per mostrare al pubblico le loro capacità occulte e insieme testimoniare l'esistenza di un'altra realtà: il sovrannaturale. Erano anni in cui Dario Argento faceva dire a un suo personaggio: "La magia è quella cosa che ovunque, sempre, da tutti è creduta!"

Cameron e Colin Cairnes ci portano nella notte di Halloween del 1977. La trovata base del film è semplice. Jack Delroy, un carismatico presentatore tv, tenta di risollevare gli ascolti del suo show, "Night Owls", con una idea tanto disperata quanto geniale: una notte totalmente dedicata all'occulto. Delroy incarna l'archetipo del conduttore televisivo degli anni 70, capace di catturare l'attenzione del pubblico con il suo fascino e la sua abilità d'improvvisazione nelle situazioni più difficili. Tuttavia, giocare con le forze oscure per un picco di ascolti può avere conseguenze devastanti.

Per un film basato essenzialmente su uno show televisivo analogico di quasi 50 anni fa, i registi scelgono di utilizzare il formato "found footage": ciò che vediamo sullo schermo è il master registrato della diretta televisiva. Le riprese simulano dunque l'aspetto e la grammatica della tv americana di fine anni 70, creando un'esperienza realistica e immersiva. L'attenzione maniacale ai dettagli rende il film testimonianza di un'epoca affascinante e oscura, anni nei quali la tv era un potente mezzo di influenza e manipolazione della realtà. 

Il Ritorno di Jack Delroy: Una Discesa nel Caos

"Late Night With the Devil" si apre introducendo Jack Delroy, una volta luminosa stella del panorama televisivo notturno, ora oscurata dalla tragedia personale e dal declino professionale. Celebrato per il suo ingegno e carisma, membro di una setta segreta molto potente (The Grove), Jack si trova a navigare in cattive acque: il suo "Night Owls" è in netto calo di ascolti. La morte della moglie ha lasciato un grande vuoto nella sua vita personale, riflettendosi in uno show che ha perso il suo fascino.

Con la crescente minaccia di cancellazione, Jack si aggrappa a un'ultima speranza: organizzare un episodio speciale di Halloween. Determinato a risollevare "Night Owls", Jack decide di sfruttare l'ossessione collettiva per l'occulto, creando un evento televisivo indimenticabile. L'idea è audace: trasformare lo studio in un crogiolo di attività paranormali, ospitando medium, sensitivi e altri esperti del soprannaturale.

Si inizia con Christou che fa il classico spettacolo da sensitivo televisivo. Accanto a lui un prestigiatore scettico, esperto nel demistificare i trucchi dei sedicenti medium. Il dibattito diviene presto un conflitto. Christou afferma di potersi connettere con l'aldilà e arriva ad evocare lo spirito del figlio defunto di una donna nel pubblico. Lo scettico interviene, sfidando Christou a provare la veridicità delle sue affermazioni, portando il conflitto alla rissa verbale. Chiaramente Jack gongola: tutto sta andando secondo i suoi piani.

Ma il diavolo ci mette lo zampino: ecco la giovane Lilly, che afferma di essere scampata a una setta satanica. Accompagnata dalla sua psicologa, Lilly appare timida ed emozionata, ma sotto la pressione delle domande di Jack, inizia a mostrare i segni di una presenza oscura. Si tratta di Mr. Wriggles, il demone che la giovane afferma di abitarla. E da questo momento la serata si trasforma in un incubo.

Paura e Delirio in Diretta

La diretta, progettata per catturare l'attenzione del pubblico con esperienze soprannaturali "controllate" (e mistificate), degenera rapidamente. Lilly, la giovane ragazza posseduta, comincia a dare di matto. I suoi movimenti diventano contorti e innaturali, i suoi sguardi fissi in camera sembrano perforare l'anima degli spettatori, e la sua voce si trasforma in un suono gutturale e infernale. Incubo reale o grossolani trucchi del mestiere?

Durante le pausa pubblicitaria, il dietro le quinte ci viene mostrato in bianco e nero (una scelta estetica e grammaticale interessante), rivelando la crescente tensione tra i membri dello staff. Quando viene scoperta la morte improvvisa di Christou, il caos regna sovrano. Nonostante la tragedia, Jack, spinto dalla disperazione e dalla speranza di ascolti record, decide di continuare. 

The show must go on! 

Tornati in diretta arriva il momento clou: l'evocazione del demone Mr. Wriggles. Lilly, da ragazzina fragile diventa fulcro dell'orrore assoluto. Le telecamere catturano la sua trasformazione da ragazza innocente a indemoniata scatenata: Lilly inizia a levitare mentre Mr. Wriggles si inizia a incazzare. Chiaramente lo show finisce malissimo, con una un'esplosione di violenza imprevedibile.

Ma il vero colpo di scena deve ancora arrivare: il formato del film cambia improvvisamente dal classico 4/3 televisivo al moderno 16/9. Da adesso in poi siamo nel delirio mentale di Jack: immagini distorte,  colori allucinati, urla e pianti. Jack precipita in un incubo personale, in cui rivive i suoi show passati, il suo show finale e visioni della moglie defunta che lo tormentano indicibilmente. 

The show must go wrong!

Found Footage e Analog Horror: L'Estetica di 'Late Night With the Devil'

"Late Night With the Devil" fa un uso magistrale del formato 4/3 e dei colori vintage per ricreare l'autenticità degli anni 70. Questo aspetto visivo non è solo un omaggio nostalgico, ma una scelta stilistica che immerge lo spettatore nell'epoca rappresentata: siamo davvero nel 1977 assistendo a uno show televisivo di quegli anni. I colori e le tonalità calde tipiche delle registrazioni analogiche dell'epoca creano un'atmosfera avvolgente. Ogni dettaglio, dagli arredi dello studio, ai costumi dei personaggi, alle acconciature, è curato con precisione per ricreare l'estetica visiva.

L'uso del found footage ("girato ritrovato") è centrale nella narrazione di "Late Night With the Devil" per creare un senso di reale autenticità. Le riprese infatti sono volutamente imperfette: tutti i classici "errori" di uno show televisivo rigorosamente in diretta. Questo approccio non solo aumenta la tensione, ma dà al film un aspetto quasi documentaristico.

Le riprese dietro le quinte in bianco e nero aggiungono un ulteriore livello di lettura. Questi momenti fuori onda, che mostrano il caos e la tensione tra i membri dello staff durante le pause pubblicitarie, ci vengono rivelati per condividere un'atmosfera di crescente inquietudine. Il montaggio alterna abilmente queste sequenze (fuori onda) con il master televisivo (andato in onda), creando un reale senso di pericolo imminente.

Gli effetti visivi e sonori di "Late Night With the Devil" sono un altro punto di forza del film. Pur rimanendo fedeli all'estetica degli anni 70, risultano estremamente efficaci. La levitazione di Lilly, ad esempio, è resa con una semplicità visiva che amplifica il suo impatto disturbante, mentre i suoni gutturali della sua voce aggiungono un livello di orrore sonoro. Il suo volto da indemoniata poi è veramente indimenticabile: una Regan MacNeil del piccolo schermo, con un Mr. Wriggles degno sostituto di Pazuzu.

Manipolazione: Il Lato Oscuro della Televisione

"Late Night With the Devil" è una riflessione acuta sui pericoli della ricerca ossessiva della fama e sul potere manipolativo dei media. Attraverso Jack Delroy, il film esplora la disperazione di un anchorman disposto a tutto pur di risollevare gli ascolti del suo show e di conseguenza la sua notorietà. Disposto anche a vendere l'anima al Diavolo, ospitandolo in diretta tv. Pensando ingenuamente di poterlo gestire.

Jack é il lato oscuro della televisione, dove manipolazione e spettacolarizzazione sono strumenti per raggiungere la fama e il successo, spesso con conseguenze devastanti. "Late Night With the Devil" ci costringe a confrontarci con il modo in cui i media influenzano e plasmano le nostre percezioni della realtà. 

Esemplare la scena nella quale viene riguardata la registrazione di un momento della diretta, che risulta estremamente differente dalla percezione avuta dal pubblico televisivo: testimonianza del potere ipnotico e mistificatore dei media.

"Late Night With the Devil" è in definitiva una baracconata raffinatissima. Un abilissimo mix tra estetica vintage, found footage ed effetti speciali analogici, insieme a una narrazione moderna e coinvolgente su più piani semantici (corrispondenti a diverse scelte visive), che crea un'esperienza cinematografica che oscilla tra il bizzarro e lo stupefacente. Un viaggio disturbante e avvincente che cattura la grezza essenza degli anni 70 in una splendida confezione a scatole cinesi. 

"Switch off your televisions.

Turn off your TV sets.

Stop watching this.

Turn it off!

Turn it off!

Turn it off!"

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