Trama: Franco, soprannominato “Er Moretto”, è un ragazzo di strada che dalla tenera età di tredici anni si guadagna da vivere “Ar circo dei froci”, come il giovane ama chiamare Roma. Attraverso il racconto dello stesso ragazzo - un’intervista in primo piano - ripercorriamo le sue vicende ed entriamo nella vita notturna capitolina e finocchia degli anni ’80. Fulcro di tutto era il sempre verde CIRCO MASSIMO, vera e propria dark-room a cielo aperto accessibile a tutti e a tutte le ore: un crocevia di finocchie, prelati, etero, bisex, intellettuali, una vera contaminazione di generi che faceva di Roma una città all’avanguardia!!! E poi i CESSI della Stazione Termini (in questo film al massimo del suo splendore) e il club L'ANGELO AZZURRO che aprì la strada alla moda dei gay disco club anni ‘90. Il film ricostruisce questo mondo e ne ritrae anche la fine (o trasformazione): il disboscamento del Circo Massimo per questioni di “ordine pubblico”; le prime violenze contro i gay; la scena trans che prende piede e mette in crisi il mondo dei marchettari; la deriva borghese del mondo Queer e l’ammaestramento sociale della “sovversività ” inconsapevole del Moretto.
Un film imperfetto, a tratti paurosamente kitsch ma anche con momenti di pura poesia; una colonna sonora TERRIFICANTE di una certa Teresa Gatta che ha per noi l’unico pregio d’esser stata una cantante femminista!!! Spiccano altissimi momenti di documentazione di una realtà sommersa di cui ci restano rarissime testimonianze. Punta di diamante del film – è proprio il caso di dirlo - è il nostro sempre amato VINICIO DIAMANTI che compare tra i coprotagonisti di questo weirdissimo film corale. Un prodotto bizzarro che può essere odiato o amato, ma che senza dubbio resta unico nel suo genere e ci regala almeno due o tre sequenze CAPOLAVORO. Tra queste il monologo del grande CIRO CASCINA storico attore e attivista glbt napoletano! E il grande VINICIO DIAMANTI, in questo film al massimo della sua FORMA!!!!
VOTO: OTTIMO E ABBONDANTE (4 su 5)
Vi regaliamo il trailer del film, opera delle manine di Caina vostra ...
CAINA MONDO ZINE & DANA STABLE
6 Commenti
Comunque la Germania è quella occidentale!
È che mi pare strano che la cinematografia statale della DDR e il monopolio DEFA abbia prodotto un lavoro così "libero", mentre i tedesco-occidentali erano più larghi da questo punto di vista.
Però ricordo un caso di film a tema, orientale, quindi non sarebbe così strano... Mi avete incuriosito!