I BAMBINI DI COLD ROCK (THE TALL MAN) (P. Laugier - 2012 USA CANADA FRANCIA)


Trama: La brutta e poverissima città di Cold Rock è stata il teatro di alcune misteriose scomparse di bambini, svaniti nel nulla. Tutti danno la colpa al Tall Man, "l'uomo alto", un terribile essere notturno che molti credono di aver visto aggirarsi nella cittadina a caccia di infanti. Julia è un'infermiera che non ha mai creduto alle superstizioni, finché una notte non trova più il suo pargoletto ... Ma questo non è che l'inizio di una serie di colpi di scena, che ribalteranno i ruoli di buoni e cattivi, e metteranno alla prova le certezze di tutti, anche degli spettatori.



Secondo noi: Pascal Laugier era atteso al varco da tutti gli horror-addicted del mondo. Perchè un capolavoro come Martyrs, il suo film precedente, sarebbe stato sicuramente ineguagliabile. Qui, in un primo momento pare che si sia cambiato registro. Tutto pare correre nei "tranquilli" scenari del solito serial killer, la solita bella in pericolo che coraggiosamente affronta il cattivo, i boschi oscuri e le comunità coi misteri da nascondere. Ma a metà film tutto cambia. E alla fine, lo "spiegone" che arriva muta ancora le prospettive, lasciandoci una atroce domanda che chiude implacabilmente il film. Laugier mischia insieme le sue due opere precedenti: da Saint Ainge prende le coordinate suspence, da Martyrs i colpi di scena e le tematiche "alte". E quello che potrebbe sembrare un polpettone diviene invece un bellissimo thriller, con una tesi di fondo molto profonda e disturbante, e molto più realistica delle opere precedenti. Perchè la cosa più importante da capire, non è chi ha deciso di macchiarsi dei "delitti", ma il perchè. E la risposta che ci fornisce Laugier, è di una follia disperatamente "necessaria".

GIUDIZIO: OTTIMO E ABBONDANTE (4 su 5) 

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