Una buona fine e un buon inizio da zia Caina con questo Reportage "spudorato".
Mentre nella Capitale imperavano spettacoli con fumi e raggi laser, noi eravamo alla spasmodica ricerca di antichi lazzi e sollazzi: un tressette, un rubamazzetto, un equo e solidale mercante in fiera, una tradizionale Tombola … ma niente solo feste, festini, dj e lustrini.
Gli Dei impietositi ascoltarono la nostra prece e come d’incanto nella città eterna piovvero dal cielo loro: LE COCCINELLE!
Anteprima del film e Spettacolo Live de Le Coccinelle
con tradizionale Tombola Scostumata dei femminielli:
mercoledì 21 dicembre ore 20.00
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo “Apollo 11”
Finalmente Habemus Tombola! Anzi una signora Tombola … Scostumata!!! Giubilo in casa Caina! Tombola + Femminielli + Sceneggiata Napoletana: TERNO SECCO GARANTITO e senza indugiare oltre ci precipitiamo alla serata.
Si inizia con la visione del documentario di Emanuela Pirelli sul magico mondo delle pioniere del travestitismo napoletano. A voi una breve sinossi tratta dal sito della B&B Film:
Le Coccinelle non sono drag queen né aspirano ad essere curatissime femme fatale, non interpretano i playback di Raffaella Carrà e non si travestono da icone del pop. Gennaro, Tonino, Genny e Giacinto sono quattro signore napoletane, quattro trans dei vicoli di Napoli. Nelle sale di ristoranti arredati in finto barocco, Le Coccinelle cantano e recitano le loro sceneggiate, raccontando la prostituzione, il giudizio degli “altolocati”, l’ipocrisia dei clienti ma anche l’amicizia con le donne dei quartieri e la gioia di vivere del popolo napoletano. Di fronte ad una platea di famelici invitati al banchetto di nozze, si realizza quest’esilarante commistione di sacro e profano, antico e moderno, normale e diverso.
Datosi le parole superflue in questo caso vi consigliamo vivamente di guardare il trailer:
GUARDA IL TRAILER
Signore e signori ecco a voi le COCCINELLE:
Antonio De Filippo, in arte Tania Coccinelle, il geniale fondatore della compagnia e storica icona queer napoletana, che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa.
Patrizia de Vito (al secolo Gennaro), memoria storica e pietra miliare della crew: “
Arricuardete e tiempe e primma … sempre ricchione si anche se te si levato o’ pesce…”
La grandiosa Antonella Coppola: “
Nuie simm cumm e sirene … mezze uommene e mezze donne …”
Carmen Russo, una vulcanica forza della natura: “
Se rinasco, ne uomo ne donna, voglio rinascere trans …”
A queste Femmene splendide va aggiunta la peperissima Genny Prato.
Il docu-film è da OSCAR, pieno di storie di vita e malavita, dal tragico al comico, fino al surreale. Ci piace ricordarne un giocoso episodio: l’incredibile rito del Matrimonio dei Femminielli …
MERAVIGLIA! A fine film gli applausi a scena aperta si sprecano e introducono le STAR della serata nel cuore dello show.
Si spengono le luci, entrano Le Coccinelle e intonano “Femmen ra notte” … noi restiamo rapiti e commossi ad ascoltare. Un brano, una canzone che vale una vita!
Suvvia, asciughiamo codeste lacrimucce con fazzoletti di pizzo fucsia e al bando la malinconia. L’atmosfera torna spassosa e travolgente con lo sketch “Il rientro del marito”: recitazione da vecchia scuola napoletana!!!! Chapeau.
Con questo preludio ci prepariamo gli animi per la TOMBOLA SCOSTUMATA!
“Uèèèèèèè ACCATTATIVI E CARTELLE!!!”
E per noi, ad ogni nuova estrazione, una ssscostumatissima emozione! Non ci credete? Guardate …
Forza signori fate il vostro gioco:
"
Unu doie tre e quatto, dicette Maria Maddalena, chi passa ppe chesta via, allicca a fissa mia!!!"
“
Unu doie tre e quatto, cinq sei sette e otto, ora pro nobìs arrapite pacchi cul e zizze”
Auguri Auguri Auguri da zia Caina e le Coccinelle!
A dimenticavamo, solo per i nostri lettori, “giocateve sti nummer”:
“
50 70 e 90, o cazz sona e a fiss canta” … esclusivamente sulla ruota di Napoli!!
1 Commenti
Vogliamo il partito proposto! E il sito, ovviamente!
Grandissima napoletanità in salsa rosa! ;)