“Grande è la confusione, sopra e sotto il cielo” … quando i tempi odierni ci attanagliano, quando le congiunture internazionali ci piegano, quando i popoli stremati chiedono nuovi leader, quando il gioco si fa duro … allora i duri iniziano a giocare. Da 20 anni Caina attendeva questo momento, da quando su un vecchio disco dei CCCP compariva quell’incredibile inno politico-erotico che ci sarebbe rimasto sempre in testa:
VOTA FATUR ... ONE HUNDRED ONE FUCK!
Adunata per tutti. Direzione imperativa verso il concerto/evento/comizio al Big Bang di Roma, che ci farà riabbracciare il mitologico performer, forse l’unico componente dei CCCP ad esser rimasto davvero “fedele alla linea”!
Come ogni leader che si rispetti, Fatur viene preceduto dai suoi rappresentanti di lista romani, i formidabili MALATO, che musicalmente e politicamente si collocano nel punto in cui il Futurismo più di avanguardia incontra il Punk! Wow, praticamente perfetti per l’occasione!
L’eleganza della forma sonora si contrappone alle violenze che decidono di riservare alla tecnologia, seviziando vecchi personal computer! L'energia cinetica inonda la sala e raddoppia le masse.
Dal Futurismo al FATURismo il passo è breve … ed è venuto il momento atteso da tutti … ecco il pulpito, rigorosamente in Ex-DDR style!
“Compagni, cittadini, fratelli, partigiani”, il momento è giunto … riappare alla Nazione DANILO FATUR: cantante/ballerino/spogliarellista/barista/parafascista/social-comunista. Un curriculum perfetto per un futuro capo di governo! A NOI!
Alla sua sinistra un San Giovanni “O-Lindo” Ferretti in divisa Militanz …
Alla sua destra una Annarella molto Paranoica ...
“Oh! battagliero”, esclamiamo tutti! Fatur si manifesta esattamente come ce lo saremmo aspettati: “fedele alla linea anche quando non c'è”, e sembra dirci “Io sto bene” e “Sono come tu mi vuoi”. Parte all’attacco coadiuvato dai Socialismo e Barbarie, la compagnia teatrale che in questi anni sta portando per le sale italiche lo spettacolo che offriva la punk-band emiliana negli anni 80. Certo, il gruppo è dichiaratamente falso, ma Fatur “E’ vero” che più vero non si può!
Solo per voi un compendio remiscelato della storica serata:
Ai tempi dei CCCP, ottenebrati dalle ideologie, non coglievamo il senso recondito dell'opera faturiana. Ma ora essa si svela in tutta la sua genialità. La strategia politica ci appare finalmente chiarissima. Per ottenere il gradimento degli italiani, ogni politico arguto deve cercare di essere il più possibile accattivante e ispirarsi al genere cinematografico che più di tutti ci rappresenta: la commedia all’italiana. Fatur in fondo lo ha sempre fatto.
Le citazioni giungono davvero da lontano. Si parte addirittura dal “Fortunello” di Petrolini, chiaramente l’archetipo a cui si ispira il leggiadro protagonista della canzone “Tu menti" ... "eri così carino, eri così carino, pigro di testa e ben vestito".
E quando si mette a far scherzi burloni e titillare la sventurata di turno, non è Alvaro Vitali? “Non studio non lavoro non guardo la TV” … esattamente come Pierino!
“Conforme a chi conforme a cosa” … le brache calano e chi ci troviamo davanti? Bombolo!!!Tzè Tzè!!!
“Islam punk, Islam punk, Islam punk und punk Islam”. Come presentarsi alla platea quando attaccano queste liriche? Fatur non ha dubbi … ecco a voi Totò Sceicco! “ALLAH E’ GRANDE E FATUR E’ IL SUO PROFETA”!!!
Fatur ormai è in trance agonistica: “Invece di pensare continua a salmodiare”
Ma è il momento di tornare in occidente e di preparare il popolo alla battaglia. “Spara Spara Sparaa Spaaraaa!!!" Come non riconoscere lo stralunato Renato Pozzetto in "Sturmtruppen"???
“ELLAMADOOONAA”!!!
“Stati di agitazione in corpo, nella testa, occhi infossati, lucidi, noie con il respiro” … praticamente si incarna davanti a noi … Jimmy il Fenomeno!
“Una convergenza stilistica, con il primitivo preistorico” … il testo è chiarissimo … la regressione è totale ... ecco la "Bestia in Calore", Salvatore Baccaro!!!
“Curami curami, prendimi in cura da te, curami curami, che ti venga voglia di me” … esattamente quello che un arrapatissimo Lino Banfi proferiva in continuazione alla supersexy Nadia Cassini in "La Dottoressa ci sta col Colonnello"!!!
“PRODUCI CONSUMA CREPA” l’imperativo categorico che il ragionier Fantozzi e sua moglie Pina hanno seguito disciplinatha-mente per tutta la loro miserrima vita!
Ci si avvicina al climax dello show e finalmente UN SOLO GRIDO UN SOLO FATUR.
“Voglio odorare il sapore celeste del ferro, voglio vedere il profumo sanguigno del fuoco, esiste lo so!”
“Onoro il braccio che muove il telaio, onoro la forza che muove l'acciaio!”
La nascita del P.F.I., Partito Faturista Italiano, viene sancita dal suo leader maximo!
E il programma di governo? E’ presto detto … PROSTITUZIONE PROLETARIA PER TUTTI … ONE HUNDRED ONE FUCK!!!
Guardare per credere:
Insomma … ci sono ancora dubbi??? No???
Allora anche tu gentile e-lettore … alle prossime elezioni
VOTA FATUR!!! VOTA FATUR!!! VOTA FATUR!!! VOTA ANTONIO!!!
3 Commenti
ja brauuu....
e chi se lo dimentica? canzoni e danze del terzo millennio, andavo al liceo artistico, ero un ometto, ero....